Castelnuovo di Val di Cecina (PI) cell. 339 6435094 (Pres. F. Giovannetti)

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T  
   
   
tacca incisione (originariamente la tacca era un legnetto con piccoli segni incisi  e serviva a segnare debiti e crediti )
tacchellare seguire passo passo, stare alle costole
tàccio stabilire un valore approssimativo di un determinato prodotto - fare un taccio - derivato da taccio era taccino - 
  cioè quando di teneva presso una famiglia per un prezzo convenuto un giovane o una giovinetta. 
  In passato questo sistema veniva usato per alleggerire il carico familiare
taccione come sopra, anche più alla grossa
tafanaro sedere
tafano nome popolare del tabanus bovinus, grosso dittero con pungiglione adatto ad attraversare anche le pelli più dure.
tagana tascone posteriore della giacca del cacciatore dove si conserva la preda
tagliatini formato di pasta fatta in casa
tamburlano oggetto ingombrante e che non si capisce molto bene cosa sia.
tamburo tonto, stupido (" Porino, quanto se' tamburo!" )
tanfo cattivo odore – puzzo. Longobardo/germanico da thamf /tanfo)
tara "fammi un po' di tara" vuol dire fammi un po' di sconto
tarpare portare via, togliere con destrezza, reprimere, impedire di crescere
tarpone assai basso (come un topo o una talpa)
tascapane borsa di stoffa portata a tracolla
tàto ( tàta) voce infantile, a significare il fratello (o la sorella) maggiore
téccola/o una minima differenza, una tacchetta, quasi niente
tegame percona di scarso affidamento - ma anche donna di facilissimi costumi
teglia tegame largo e basso
téppa un singolo o un'accozzaglia di persone  molto poco raccomandabili 
tèrmine colonnino in pietra  squadrata per indicare un confine
teschiare o telare filare via, andare a grande velocità
tessièra tessitrice
testicciola la testa dell'agnello o del maiale
testo coperchio
tìccio grande, forte, solido, robusto ("Attento,quello è un ticcio, ti tronca!")
tiglioso     duro, non masticabile
tigna sfortuna nera
tignòla tarma
tincone uno che pretende, che rompe, che non dà respiro (si chiamava così un ascesso inguinale, dovuto a malattia venerea)
tinello recipiente di legno che serviva nella vendemmia o nella svinatura
tinozza catino usato per fare il bagno
tira scherzo alquanto pesante, svolto da un gruppo di ragazzi su uno di loro, scelto come vittima, spogliato e sottoposto 
  a  energiche trazioni del membro
tirabusciò cavatappi
tirimbussola pioggia di busse (a chi ne ha buscate: "Ninino, se' passato da tirimbussola?")
tirizzàmpola vento forte e freddissimo
tiròtto strappo, trazione rapida e decisa
tizzo/tizzone carbone o pezzo di legno bruciato
abbreviazione dell'antico "togli", cioè prendi
tòcco pezzo, porzione massiccia e consistente (un tòcco di pane)
tocco l'una, le tredici - anche persona un po' tonta
tògo solido, corposo, consistente, notevole
tonchio piccolo coleottero dei Laridi - Laria pisorumk o Laria rufimana che infesta i fagioli, i piselli o le fave; ma anche 
  "hai il cervello di un tonchio" per dire che una persona non capisce nulla.
tonfare  battere, picchiare
tontognare tirare in lungo, perder tempo, esitare, menare il can per l'aia
topa copricapo simile al colbacco. 
tòppa serratura
toppare sbagliare
toppino rimedio urgente a una situazione assai compromessa (metterci un toppino)
torbo  torbido, non limpido riferito al vino 
torbone intruglio, bevanda torbida e punto attraente
tordela specie di tordo
torsolo avanzo di pera o mela dopo aver levato la polpa - persona rozza
tosse canina pertrosse
tostino utensile  a forma di cilindro che viene girato sul fuoco per tostare l'orzo
tòsto fermo, non toccare (si dice ai bambini)
trabiccolo oggetto o veicolo vecchio e mal funzionante
traccheggiare perder tempo, mandarla in lungo
trafficare andare qua e là affaccendandosi
tràine traino ( "avere il traine" si dice a qualcuno che cerca di  provocare  altri al divertimento o a qualche impresa)
tralìce di traverso (guardare in tralice, andare a tralice, mettersi di tralice)
tramanaccare almanaccare, combinare ("O che tramanacchi costaggiù?")
tramenio movimento di persone affaccendate
tramestare agitarsi in modo sospetto e inconcludente
tramestìo agitazione confusa e fastidiosa 
tramiscolo o tramiscolio paura o forte emozione che fa rimescolare il sangue. ("Pover'omo ha avuto un tramiscolo")
tranare trascinare, ma anche levarsi di torno, filare (" Ora, bello, dà retta, trana!")
tràno rimorchio ("portare a trano" vuol dire appunto tirarsi dietro, rimorchiare
trapelo a trapelo quando una macchina ne tira un'altra con un cavo 
trappolone imbroglione
trascicare trascinare (anche il peso della vita:"Come va?" "Eh! si trascica.....")
trastullo gioco
travàglio incastellatura  di pali per ferrare buoi e cavalli
travedè stravedere, strabiliare al punto di non esser sicuro dei propri occhi ("Attenti, ora vi faccio travedé!")
traveggole avere le traveggole - non vedere chiaro, vedere una cosa per un'altra
treggia Situazione confusa di difficoltà - macchinario di scarso valore estetico e di sostanza 
tremoto terremoto; si dice di bimbo molto, troppo vivace
trence impermiabile
trentustio è una pianta
treppicare zoppicare, incespicare
trespire provocare avanzando  rumori quasi impercettibili, come fa un animale che si muova nel fitto con estrema cautela
tribbiare dare un sacco di botte
tribbio colpo forte ( fa riferimento ai colpi che si davano alle spighe di grano per far uscire i chicchi durante la trebbiatura );
   caduta rovinosa
tribbiòzzo una mangiata robusta e rapida
trìcioli briciole, frammenti
triga trama, associazione dubbia e pericolosa
trillare oscillare con fitta frequenza
trillone perditempo; persona che nicchia, non decide, ma anche insicura per l'età.
trìnca fabbrica, zecca ( nuovo di trinca significa appena fatto, nuovo di zecca)
trincare bere smodatamente - longobardo/germanico da trinkan (bere)
trincètto lama d'acciaio senza manico, usata dai calzolai
trinciare sminuzzare, spezzettare
trinciatoio nei poderi la stanza dove veniva sminuzzato, con un apposito macchinario,  il foraggio per il bestiame
triòcco congegno o macchina non funzionante
trìppole usato insieme a trappole ("Qui, fra trìppole e trappole, non si finisce mai!")
tristo sciupato, dall'apparenza malata
tritèllo crusca più minuta della seconda stacciata - fare un tritello, ridurre in piccoli pezzi ciò che capita sottomano
trito detto di persona assai malridotta
tròciolo o trosciolo torsolo
trofea sbornia colossale (" Ha preso una trofea")
trofèo oggetto che si ostenta, ma a sproposito e che quindi desta riso e scherno
trogolo  mangiatoia per il maiale  - era rettangolare e ricavato da una pietra o da un tronco scavati
  longobardo/germanico da trog (vasca)
trogolone sudicione (anche in senso morale); al femminile, indubbiamente,"troia"
troiaio cosa sporca o comunque non buona, sudicio
trombare travasare il vino – candidato non eletto – avere rapporti sessuali con una donna
troppolo pezzo di un tronco di legno.
trottoio il passo abituale dei cinghiali o di altri animali 
trovata problema risolto con estro
truccone treccone, commerciante ambulante di spille, uova, polli ecc. 
tua tuoi o tue (come pronome plurale)
turare coprire, tappare
tùro tappo, coperchio
tùtti (Tutti) dovette essere un personaggio di gran presenza, apparenza o vanagloria, se è rimasto in locuzioni quali:  
  Sembrava il Tutti o "Chi credi d'esse, il Tutti?"
   
   
   
U  
   
   
u(n)guanno/unguanno quest'anno
ùggia senso di fastidioso malessere ("Mi sento un'uggia addosso""Oggi ho un 'uggia allo stomaco che un ti dico")
uggiolina più tenue, sottile e "fisica" ("Ragazzi si mangia? Ci ho un'uggiolina allo stomaco...") 
uggioso noioso, difficile da sopportare
ugna unghia
umido sugo di carne
uscio porta
usolare gironzolare spiando con indifferenza
ussare aizzare il cane contro qualcuno - 
usse nel gioco, "fare all'usse" significava  appropriarsi dei "beni" altrui; "usso" anticamente voleva dire "zingaro",
   il che spiegherebbe il legame col furto
ùtimo ultimo
   
   
   
V  
   
   
vacche macchie rossastre sulla pelle - di solito si manifestavano sulle cosce delle donne che si riscaldavano con lo scaldino
vacchetta pelle di vacca utilizzata per fare le tomaie delle scarpe
vàdo passo, passaggio
vagellare vacillare con la mente, vaneggiare
valézzo forza, vigore
valsènte denaro
vàno vanesio, pieno di sé, leggero e superficiale
vanvera a caso
veccia erba fatta crescere al buio
veglia passare le serate a parlare e raccontarsi le novelle
venteggiare annusare il vento (azione tipica del cane da caccia)
ver(t)tadèro verace e quindi eccezionale, notevole, fuori del comune
verchione attrezzo di ferro ricurvo ad angolo retto usato per chiudere la porta
verdone uccello dei fringuellidi
verga bastone
vergare battere con la verga
vergato carico di botte 
verno Inverno
verrocchio torchio per le olive
versi fare i versi - scherzi giocosi dei bambini
vèrso attitudine, abilità, posizione, modo ("Ci ha verso","Questo è il verso","Non c'è verso")
vertadero persona eccezionale, fuori dal comune, notevole
vetrinaro veterinario
vetriòla erba parietaria, diffusissima sui vecchi muri
vétta verga flessibile di legno
vettata frustata inferta con una vetta
vettone pollone di castagno
vezzo collana – complimento, gesto affettuoso
vicinànte uno che abita vicino
vienci vieni
vieto carne grassa rancidita
vinella/o vino di poca gradazione che veniva prodotto passando l'acqua sulle vinacce già pressate
vìo l'avvio, l'inizio, il capo ("Eh! ormai ha preso il vìo!""Bada se a questo gomitolo gli trovi il vìo")
viottolo sentiero
visciola ciliegia amrognola di piccolo formato
vitaleschi guidaleschi, piaghe degli asini e dei cavalli
vitaresco guidalesco, cicatrice soprattutto sulle zampe dei ciuchi e dei cavalli.
volsuto dì voluto dire
Voltola cripta della chiesa del SS. Salvatore di Castelnuovo con il soffitto a volta  
vòrgolo viluppo, intrico (il mal del vòrgolo erano le convulsioni)
vorto rivolto, nella direzione " E' andato in vorto 'l poggio "
vòrto, 'nvòrto volto, rivolto, verso ("Vado 'nvorto casa" "L'acqua ora è vorto 'l monte")
   
   
   
   
   
   
   
   
   
Z  
   
   
zaccherare andare in giro, ma in senso negativo
zaccherone che va troppo in giro, girellone
zampino vite o tralcio che conserva l'uva dopo la vendemmia - anche vite di uva selvatica (uva zampina)
zanna rialzo improvviso di una superficie piana, dislivello; denti incisivi (zanne)
zecca persona che non dà respiro, appiccicosa longobardo/germanico da zihha (zecca)
zeccolo stecco - bastoncino del gelato ma anche dell'uva
zeppare infilare una zeppa, inserire con forza
zibàrda marmitta o comunque un recipiente molto grande e capace ("Quando ha' mangiato tutta codesta zibarda, 
  vedrai un se' più digiuno!")
zìcchite solo o insieme a "zacchite" indica un'azione incisiva, puntuale e fulminea
zimbellare prendere in giro, schernire
zimbèllo usato in senso figurato a persona oggetto di scherno o di risa- essere lo zimbello del paese
zìnghero un vero zozzone e, detto di una donna, una baldracca
zinzirinzòlo scarabeo
zipìllo pieno fino all'orlo, pieno zeppo
zìpolo tappo della botte
zizzola bacche della rosa canina
zìzzole giuggiole, bacche rossastre che crescono sulle siepi
zòcca grappolo, ciocca d'uva
zoccoli frittata di zoccoli - si tratta di una frittata con denreo fettine di mallegato
zollone villano, ignorante
zonzellina coccinella
zorfare dare lo zolfo con l'apposita macchina; ma il movimento alterno  della leva richiama l'atto sessuale 
  ("Ma dimmi un po', l'hai zorfata quella lì?")
zozzo molto sporco, lurido
zucca testa - "zucca pelata" 
zùcco senza cappello ("Piove, un andà fori zucco a codesta maniera!") sono zucche anche le capre quando prive di corna.
zùgolare gironzolare, mettendo il naso dappertutto, in particolare dove non compete
zùgolone impiccione
zulù persona rozza, che veste male
zuppare intingere - in acqua, nel caffe e latte - nel vin santo -

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